I ricercatori del MIT e di Harvard hanno dimostrato che le persone sono più creative quando vengono svegliate dalle prime fasi del sonno e guidate a sognare un argomento specifico. Questo metodo, facilitato da un dispositivo chiamato Dormio, ha aumentato la creatività del 43% rispetto a coloro che facevano un pisolino senza una specifica guida onirica.
La ricerca conferma, dunque, che durante la fase in cui si va alla deriva tra il sonno e la veglia, la mente creativa è particolarmente fertile, e se in questa fase le persone vengono svegliate per suggerire loro degli argomenti su cui pensare (incubazione mirata dei sogni) queste sono in grado di generare storie più creative rispetto alle persone che hanno fatto un pisolino senza un suggerimento specifico o alle persone che sono rimaste sveglie.
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