Secondo YouGov non ci saranno a livello globale cambiamenti drastici nella penetrazione dei diversi media.
E’ da segnalare, però, un rallentamento nella crescita di attività meramente digitali come visitare siti web o usare applicazioni (attività che segnerà quest’anno solo un +18%, contro un +30% dello scorso anno) o guardare film e video in streaming (+13% nel 2023 contro un +21% nel 2022), mentre torna ad aumentare il tempo dedicato ad attività offline come ascoltare la radio (che lo scorso aveva segnato un -2% e che nei prossimi mesi crescerà invece del +1%), partecipare in presenza a un evento live (si passerà da un -16% nel 2022 a un -1% nel 2023), o guardare un film al cinema (che continuerà a registrare quest’anno un -5%, dato comunque migliore rispetto al -22% del 2022).
Come per le principali tendenze di marketing digitale o di innovazioni tecnologiche che guideranno il mercato sarà cruciale considerare gusti, abitudini, preferenze, bisogni, ambizioni, aspettative della generazione z .
Considerati da molte aziende e marketer il target più strategico del momento, i giovanissimi della Gen Z non hanno vere e proprie routine mediatiche consolidate, a differenza dei loro genitori. Sono piuttosto alla costante ricerca di attività che li stimolino e li ispirino e, quando ne trovano una, tendono a mostrare alti livelli di engagement .
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